1. Di che cosa si tratta?

La clinica legale offre allo studente la possibilità di approfondire, tramite un metodo didattico innovativo, lo studio del diritto di famiglia, inteso in senso ampio come insieme di norme che regolano la costituzione, la vita e l'estinzione dei rapporti familiari (cioè che legano i membri di un nucleo sociale qualificabile come "famiglia"), nonché la protezione dei soggetti "deboli", minorenni e maggiorenni, la cui cura è per lunga tradizione una delle funzioni istituzionali della famiglia.

Il confronto con la pratica aiuta a maturare la consapevolezza della dimensione sociale ed etica della materia.

2. Chi può partecipare?

Il programma è aperto a tutti gli studenti che hanno intrapreso un percorso di studi presso l’Università di Torino. Il coinvolgimento di avvocati e magistrati nelle attività proposte lo rende particolarmente interessante per gli iscritti al CdL in Giurisprudenza.

L'attività proficua all'interno della clinica è equiparata alla frequenza e al superamento dell'esame da 6 crediti di Diritto civile II – la famiglia.

3. Perché partecipare?

Il programma clinico cerca di offrire agli studenti:

• una visione pratica sul funzionamento del diritto;
• una combinazione dinamica di teoria e pratica in complemento agli studi in aula;
• un’opportunità concreta di apprendimento e di esperienza attraverso l'esposizione ai reali problemi giuridici, sociali, culturali e alle loro dimensioni economiche;
• la possibilità di contribuire all’azione a favore di persone che si trovano in condizione di disagio sociale, per esempio nuclei familiari con provvedimenti dell’autorità giudiziaria, persone adulte “deboli”;
• un'opportunità per gli studenti di prendere contatto con le organizzazioni ed i professionisti locali che lavorano nel campo del diritto di famiglia.

5. Quali sono le attività previste?

Il programma clinico si tiene nel secondo semestre. Gli incontri in Università sono concentrati nella mattinata del giovedì (orario 10-13). Le attività fuori sede impegneranno una mezza giornata la settimana per circa un mese, prevalentemente in orario mattutino.

Il programma clinico sarà attuato attraverso le seguenti attività:

a) in Università

• introduzione metodologica e tematica, al fine di fornire agli studenti il bagaglio teorico necessario per le attività cliniche;
• confronto con avvocati, magistrati, assistenti sociali e psicologi sui principali istituti del diritto di famiglia;
• ricerche giurisprudenziali e dottrinarie, redazione di pareri e atti giudiziari;
• supervisione delle attività svolte al di fuori dell’Università.

b) fuori dall’Università

• presenza presso lo sportello informativo per il gratuito patrocinio dell'Ordine degli Avvocati di Torino (nei giorni dedicati alla trattazione di questioni di diritto di famiglia), anche assistendo ai colloqui con gli utenti, previo consenso di questi ultimi o
• presso lo sportello informativo dell'Ufficio di Pubblica Tutela e rapporti con l'autorità giudiziaria della Provincia di Torino, anche assistendo ai colloqui con gli utenti, previo consenso di questi ultimi.

6. Staff

• Assunta Confente (Avv. in Torino, Cons. Ordine degli Avvocati di Torino e Coordinatore della Commissione “Famiglia e minori” del medesimo);
• Joëlle Long (Dip. di Giurisprudenza, Università di Torino);
• Diego Lopomo (Responsabile dell’Ufficio di Pubblica Tutela e rapporti con l'Autorità Giudiziaria, Provincia di Torino).

Per maggiori dettagli su questa clinica è possibile contattare: Joëlle Long (joelle.long@unito.it ).